Giuliano Sangiorgi lancia il tour in due tappe dei Negramaro, che toccherà due grandi stadi italiani, dal Maradona il 15 giugno a San Siro il 22 giugno.
“La nostra prima volta nello stadio Maradona di Napoli corrisponde al sogno più grande della nostra vita. Lo dedichiamo a Pino Daniele, il nostro cicerone in città. Lo ha fatto con le sue canzoni, lo ha fatto con la sua amicizia e con le nostre chitarre insieme. Pino ci manca e glielo canteremo con tutto il nostro cuore e la nostra voce”, spiega.
Si parte da Napoli
Si torna a Milano, quindi, dopo il grande concerto del 2008 e si esordisce a Napoli, città cui la band è legata artisticamente e umanamente: “Partiamo dall’omaggio per Pino Daniele – ha detto Giuliano Sangiorgi – la cui arte amiamo sempre e che ancora oggi con la Fondazione guidata dal figlio Alex intercetta la povertà educativa della città. L’omaggio più grande che possiamo fargli è dare una occasione gigantesca ai giovani del Sud che si preparano per cantare i suoi capolavori”.
Il ricordo di Pino Daniele
Giovani musicisti apriranno infatti il concerto dei Negramaro a Napoli e il gruppo li porterà anche a Milano. Sangiorgi ricorda: “A 8-9 anni ascoltavo i Deep Purple per imparare la chitarra, ma grazie a mio fratello anche Pino Daniele. Questi ricordi mi fanno venire i brividi e lo dico in una città che sta vivendo di nuovo il suo ruolo di fermento culturale del Sud nel mondo”. Il leader del gruppo lancia il minitour dalla Sala Giunta del Comune di Napoli, insieme al sindaco Gaetano Manfredi, e lì rievoca anche la sua conoscenza personale con Daniele: “Con Pino diventammo amici – spiega – l’ultima cosa che è successa con Pino avrei voluta tatuarla sulla pelle: mi chiese di scrivere una canzone, io scesi dalle nuvole, dissi a Pino non posso scrivere io per te. Ma lui rispose con una frase stupenda: tu lo puoi fare, perché tieni l’anima dello stesso colore mio”.