Se la regione Emilia-Romagna rappresenta un unicum per qualità e quantità di talenti musicali, anche Cesena ha una storia musicale antica, importante, straordinariamente articolata e singolarmente sottovalutata. Un racconto che inizia già nel XIV con la prima schola cantorum istituita presso il Capitolo della Cattedrale e che prosegue ancora oggi con protagonisti della scena musicale come Romeo Castellucci e con eventi straordinari come “Rockin’ 1000”. Una storia che trascende la dimensione fisica della città di provincia e che è fatta di luoghi e di istituzioni, ma anche di personalità rilevanti a livello nazionale e internazionale e di testimonianze documentali materiali e immateriali.
Un recente rapporto del WTO (l’Organizzazione per il turismo delle Nazioni Unite) si intitola proprio “Music is the new gastronomy” a conferma di come la musica stia assumendo una funzione di driver di sviluppo economico e di immagine dei luoghi analoga a quella che nel corso degli ultimi trent’anni è stata svolta dall’enogastronomia.
Nella puntata odierna presentiamo “Cesena Città della Musica e del Ballo”, associazione che nasce allo scopo di fare emergere questo patrimonio e di utilizzarlo come base di partenza (unitamente ad altre iniziative) per il rilancio culturale e di immagine della città. Ne parliamo con Andrea Pollarini, rappresentante dell’Associazione e Maurizio Comandini, collezionista di musica jazz, elettronica e rock con oltre 30000 dischi nella sua corposa raccolta.