Quando manca poco più di un mese al debutto di “VascoNonStop Live 019“, la data zero del prossimo 27 maggio allo Stadio Teghil di Lignano che anticipa i concerti in programma a giugno allo Stadio San Siro di Milano e alla Fiera di Cagliari, il rocker di Zocca rompe a poco a poco un silenzio stampa che durava da qualche settimana. E così, dopo l’intervista concessa negli scorsi giorni a “Robinson”, l’inserto culturale di “La Repubblica”, nella quale – tra le altre cose – ha fatto sapere di nutrire dell’interesse per la trap, ora Vasco parla a “TV Sorrisi e Canzoni” e anticipa alcune novità relative tanto al tour quanto alle sue prossime mosse.
Se lo scorso anno fu “Cosa succede in città” la canzone scelta dal Blasco per aprire i concerti, lo show che proporrà a Milano e Cagliari partirà con “Qui si fa la storia”, un pezzo pescato dall’album “Il mondo che vorrei” del 2008. Il cantautore spiega così al settimanale la scelta:
“A ottobre, quando ho iniziato a pensare alla scaletta, ho visto intorno a me che ‘la disperazione è già qui’, come dice la canzone. Voglio dire le cose come stanno. La situazione non è bella, lo sento quando torno dall’America, c’è un clima pesante e teso, tutti sono arrabbiati con tutti. Non si vede una luce”.
La scaletta, assicura Vasco, sarà molto diversa da quella dei concerti degli ultimi anni:
“Ci tenevo che ci fosse ‘Mi si escludeva’, che ho scritto nel 1995 e che oggi è ancora più attuale, se pensi al problema dell’integrazione. E poi rivisiterò ‘Ti taglio la gola’ e ‘Portatemi Dio’ dei primi anni ’80”.
Discograficamente fermo a “Sono innocente” del 2014, Rossi – che lo scorso autunno ha pubblicato un nuovo singolo, “La verità” – sembra non essere intenzionato a consegnare al mercato un nuovo album di inediti nel futuro prossimo. A “TV Sorrisi e Canzoni” dice di essere al lavoro a una canzone nuova che però “uscirà solo in autunno” e che “chiuderà un’epoca”: “La considero un testamento”. Ma non c’è un album all’orizzonte:
“Ho già un sacco di canzoni, dovrei fare dieci concerti di fila per cantarle tutte. Chi me lo fa fare di scrivere pezzi che magari non sono all’altezza? Non seguo più la logica discografica, solo la mia urgenza di comunicare”.A margine dell’intervista Rossi fa sapere di aver scritto una canzone “per una ragazza giovane, molto brava”, pur non svelandone l’identità. Proprio in questi giorni, tra l’altro, lo studio losangelino del rocker sta ospitando alcune sessions di Emma, attualmente al lavoro su nuova musica. Di una possibile collaborazione tra i due si era parlato già negli scorsi mesi, ma ad oggi non si è concretizzata: “Diciamo che non si è sprecato con i complimenti: ‘Sei una figa, perché si vede che non te ne frega niente degli altri’. E quando te lo dice uno come Vasco, che sono quarant’anni che è Vasco, che non si sposta di una virgola mentre gli altri cercano di fare Vasco… Io è lì che voglio arrivare”,