Non siamo ai livelli di “Chinese democracy”, ma ci stiamo avvicinando: ci sono nuovi dettagli su “Songs of surrender”, l’album “unplugged” degli U2 con 40 canzoni rilette in nuova forma. Se del disco dei Guns N’ Roses si parlò per anni, qua la soap opera va avanti da decisamente meno tempo, dal 2021. Ma forse ora c’è una linea del traguardo: marzo 2023. Secondo U2songs – fansite che per primo diede la notizia dell’esistenza del progetto – è quello il momento di uscita dell’album.Adam Clayton menzionò il progetto in un’intervista nel 2021, ma le prime notizie dettagliate su “Songs of surrender” risalgono a marzo/aprile di quest’anno: anzi, per la precisione al 1° aprile, tanto che si pensò ad un “pesce”.Poi sono arrivate progressive conferme: a maggio venne annunciata “Surrender: 40 songs, one story”, l’autobiografia ufficiale di Bono. La raccolta sembrava una sorta di colonna sonora del libro – le stesse canzoni dei capitoli – e le date originariamente dovevano essere coincidenti: novembre 2022. Conferme definitive nel libro: “Durante il lockdown abbiamo avuto la possibilità di reimmaginare quaranta canzoni degli U2 per la raccolta “Songs of Surrender”, il che mi ha consentito di riviverle mentre scrivevo questa autobiografia”, scrive Bono a fine volume; nell’.audiolibro sono cnotenuti frammenti.. Solo che l’album non arriva e neanche l’annuncio: pare evidente che Bono voglia concentrarsi sul libro (e sul relativo tour di promozione), anche se continua a menzionare il progetto nelle interviste. Ora si parla di marzo 2023, con un piccolo, ulteriore mistero: U2songs inizialmente ha scritto una data precisa – il 17 marzo – per puoi rimuoverla e lasciare genericamente il mese. Secondo quanto pubblicato da U2songs, il progetto vede la collaborazione di produttori con cui la band ha lavorato in passato; Daniel Lanois, Jacknife Lee e Howie B, mentre The Edge sarà a sua volta accreditato come produttore. “Songs of surrender” verrà pubblicato in 4 CD/LP, ognuno con la foto di un membro della band. Potrebbe uscire anche una versione singola con 14-15 canzoni. Nessun aggiornamento sulla possibile inclusione della 41° canzone, “40”, che compare sia nel libro (come “preghiera” finale) sia nell’audiolibro in versione unplugged, sui crediti. Alcune canzoni – “Where the Streets Have No Name” e “Moment of Surrender” – sarebbero già in mano ai DJ per dei remix.