Categoria: RSD News

Del nuovo album della band guidata da Bono Vox, “Songs of experience”, il sequel di “Songs of innocence”, si parla da ormai molti mesi. Lo scorso agosto il frontman degli U2 aveva fatto sapere che il disco sarebbe uscito nel 2017 e che in seguito alla sua pubblicazione la band sarebbe tornata ad esibirsi dal vivo in giro per il mondo. Secondo i piani originari degli U2, “Songs of experience” sarebbe dovuto davvero uscire nel 2017, ma poi è successo qualcosa che ha scombussolato i progetti: la vittoria di Donald Trump alle presidenziali statunitensi.Per la band irlandese Trump è da considerarsi “l’idea peggiore che sia mai nata in America” (così Bono aveva parlato del magnate americano la scorsa estate). E la vittoria di The Donald alle presidenziali statunitensi ha rappresentato un evento significativo per la società contemporanea, secondo Bono e compagni.

Così, piuttosto che pubblicare un nuovo disco, il quartetto ha preferito prendersi del tempo per riflettere sulle nuove canzoni e su come i nuovi brani potrebbero relazionarsi ai tempi moderni. Da qui l’idea di andare sì in tour – per non lasciare a bocca asciutta i fan – ma per celebrare il trentennale dell’album “The Joshua Tree” e non per promuovere pezzi nuovi.

A rivelarlo, in un’intervista concessa all’edizione statunitense di Rolling Stone, è il chitarrista del gruppo, The Edge. Ecco cosa ha detto esattamente il musicista:

“Ci siamo detti di aspettare un secondo, di prenderci un momento per pensare a questo disco e a come potrebbe essere connesso a ciò che sta succedendo nel mondo. Questo perché era scritto per la maggior parte, avevamo cominciato a lavorare all’80% del disco prima del 2016, ma quasi tutto è stato scritto nei primi mesi del 2016 e adesso il mondo è molto diverso. Forse scriveremo un altro paio di canzoni. La vittoria di Trump: all’improvviso un pendolo ha cominciato ad oscillare nella direzione opposta”.

La branca europea del “The Joshua Tree Tour 2017” porterà gli U2 ad esibirsi anche nel nostro Paese: il prossimo 15 luglio la band tornerà a suonare allo Stadio Olimpico di Roma, a distanza di sei anni dall’ultima volta nella Capitale (ottobre 2010). Per aprire i concerti europei della tournée, gli U2 hanno chiamato Noel Gallagher: e Liam ha colto l’occasione per sferrare un nuovo (durissimo) attacco via social a suo fratello