Taylor Swift batte un altro record. Sottraendolo nientemeno che a Elvis. La popstar statunitense è diventata l’artista solista ad aver conquistato negli Usa il maggior numero di primi posti in classifica, la Billboard 200, quella relativa agli album più venduti negli Stati Uniti. Con il primo posto di “1989 (Taylor’s version)” appena conquistato, Taylor Swift si porta a quota 68 settimane passate in testa alla classifica nel corso della sua carriera dagli esordi ad oggi: Elvis aveva conquistato in tutto 67 primi posti. Solo i Beatles, a livello generale, hanno fatto meglio di Taylor Swift, conquistando la vetta della classifica 132 volte in tutto.
Taylor Swift conquistò per la prima volta la vetta della Billboard 200 nel 2008 con “Fearless”. Poi la popstar statunitense ha replicato l’impresa nel 2010 con “Speak now”, nel 2012 con “Red”, nel 2014 con la versione originale di “1989”, nel 2017 con “Reputation”, nel 2019 con “Lover”, nel 2020 con “Folklore” prima e con “Evermore” poi, nel 2021 con la “Taylor’s version” di “Fearless”, nel 2021 con la “Taylor’s version” di Red”, nel 2022 con “Midnights” e, infine, quest’anno con la “Taylor’s version” di “Speak now” e quella di “1989”. Gli album di Taylor Swift che hanno trascorso il maggior numero di settimane al primo posto della Billboard 200 sono “Fearless” e “1989”.
Non sembra dunque arrestarsi il successo della voce di “Look what you made me do”. È notizia di qualche giorno fa il fatto che i vinili di Taylor Swift abbiano rappresentato circa il 10% del venduto Usa nella settimana di Natale. Nei sette giorni che hanno preceduto le festività, oltreoceano sono stati venduti oltre 2 milioni di vinili (il terzo dato più alto da quando la società Luminate monitora le vendite dei dischi, dal 1991). E le vendite dei vinili della popstar hanno raggiunto quota 194 mila unità vendute.