Secondo quando riportato dalla BBC, in Belgio è stata scoperta una ricchezza di musica inedita di Marvin Gaye rimasta nascosta potenzialmente per oltre quarant’anni, insieme a quella che è stata descritta come una collezione di grande valore di costumi di scena e taccuini.
Come è noto, la voce di “I heard it through the grapevine” si trasferì da Londra nella città belga di Ostenda nel 1981, nel pieno di un difficile periodo di crisi e grazie al consiglio del produttore Freddy Cousaert. Grazie al suo traferimento in Belgio, Gaye riprese in mano la propria vita e registrò uno dei suoi più grandi successi, “Sexual Healing”, il brano vincitore di due Grammy estratto dall’album “Midnight Love” del 1982.
Durante la sua permanenza in Belgio, Marvin Gaye visse a casa di un musicista belga, Charles Dumolin, la cui famiglia possiede ora il materiale riscoperto, di cui la BBC rivela che possa far parte diversa musica inedita che il compianto musicista, scomparso nel 1984, avrebbe registrato durante il periodo belga e che sarebbe rimasta nascosta fino a oggi.Al servizio di informazione britannico, l’avvocato belga Alex Trappeniers, socio d’affari della famiglia Dumolin, ha spiegato spiegato la situazione giuridica attorno al materiale ritrovato e ha affermato: “Appartiene alla famiglia perché fu lasciato in Belgio 42 anni fa. Marvin glielo lasciò e disse: ‘Fatene quello che volete’ e non è più tornato. Questo è il dato importante”.La famiglia di Dumolin, morto nel 2019, è senza dubbio proprietaria della collezione, soprattutto alla luce di una legge belga che stabilisce che qualsiasi proprietà diventa propria dopo 30 anni, indipendentemente da come viene acquisita. Ciò, tuttavia, non si applica alla proprietà intellettuale, il che significa che Trappeniers e i suoi partner potrebbero finire come proprietari dei nastri fisici su cui è stata registrata la musica, senza il diritto di pubblicare le canzoni. Nel frattempo, gli eredi di Gaye negli Stati Uniti potrebbero teoricamente avere i diritti sulla musica ma non sarebbero in grado di accedervi senza possedere i nastri.Alex Trappeniers ritiene quindi che sia necessario trovare un compromesso: “Penso che ne trarremo beneficio entrambi, la famiglia di Marvin e la collezione nelle mani degli eredi di Dumolin”, ha dichiarato l’avvocato: “Se uniamo le forze e troviamo le persone giuste, come un Mark Ronson o Bruno Mars…. Non sono però qui a dare suggerimenti ma per dire: ‘Ok, ascoltiamo questo e facciamo un album”. E ancora: “Moralmente, mi piacerebbe lavorare con la famiglia, ma per loro questo sarebbe un incubo: qualcuno che viene da un paese dove ci sono molti soldi, si fa un accordo e la collezione lascia questo paese”.