La prossima settimana, esattamente martedì 6 febbraio, avrà inizio la 68° edizione del festival della canzone italiana. Molte sono le curiosità al riguardo: da come se la saprà cavare nell’inconsueto ruolo di presentatore il cantautore romano Claudio Baglioni fino a come sarà l’allestimento scenografico del palco del teatro Ariston di Sanremo, passando dal nome di chi succederà nell’albo d’oro della manifestazione a Francesco Gabbani.
Ognuno ha la propria idea a seconda del proprio gusto musicale. Idea che avrà sicuramente dei contorni più nitidi una volta ascoltate per la prima volta tutte le venti canzoni che animeranno la contesa. A darvi un altro punto di vista per capire come è composta (almeno sulla carta) la griglia di partenza dei favoriti alla vittoria finale può venire in aiuto chi di mestiere è abituato ad emettere pronostici, ovvero i bookmaker. In questo caso si riportano quelli della Snai.
Il favorito numero uno per la vittoria finale a parere dell’agenzia di scommesse è il duo composto dai cantautori Ermal Meta e Fabrizio Moro con una quota di 2.75, quindi puntando un euro su di loro se ne vincono 2.75. Un altro cantautore, Ron, in gara con una canzone di Lucio Dalla, è il secondo favorito al festival essendo quotato a 4.50. Mario Biondi completa il podio con una quota di 9. A seguire, a 10, Max Gazzé e Noemi. Sempre nelle parti alti della classifica, a 12 vengono posizionati Elio e le Storie Tese. A 15 Annalisa, Giovanni Caccamo, The Kolors e Roby Facchinetti in coppia con Riccardo Fogli. Scendendo solo un poco, a 18, Nina Zilli che precede Renzo Rubino, Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Le Vibrazioni e, infine, Ornella Vanoni che hanno una quota di 20. Ricevono minore credito i Decibel e Lo Stato Sociale a 25 e ancora meno, a 30, Luca Barbarossa. In ultima fila nei pronostici degli esperti ci sono Red Canzian e la coppia formata da Diodato e Roy Paci a 40, la quota più alta dell’intero lotto.