Roger Waters “arruola” i Maneskin. C’è anche la rock band romana composta da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio tra gli artisti che il leggendario ex bassista e cantante dei Pink Floyd ha invitato a contribuire al suo documentario che ha realizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicenda di Nûdem Durak, la cantautrice curda finita in galera nel 2015 per scontare una condanna a 19 anni.
La musicista è stata accusata di essere in contatto con i membri del PKK (il Partito dei Lavoratori del Kurdistan), che la Turchia e gli Stati Uniti considerano un’organizzazione terroristica. Secondo il suo avvocato, è stata condannata per con l’accusa di “appartenere a un’organizzazione illegale” e senza poter presentare prove adeguate a sua difesa. Quando si è presentata in carcere per la sentenza, le è stato permesso di portare con sé la sua chitarra acustica, ma lo strumento è stato rovinato durante un controllo di routine in cella nel 2017, quando le guardie ne hanno staccato il collo dal resto del corpo.
Quando la vicenda è arrivata alle orecchie di Waters, il musicista non ha perso tempo a rimboccarsi le maniche. Ha sollevato l’attenzione sulla situazione della musicista con un’idea: inviare a Durak, in carcere, la chitarra acustica Martin nera che ha usato durante il suo “Us + Them Tour” tra il 2017 e il 2018, ma con una novità. Da quando la chitarra ha iniziato il suo viaggio dalla casa di Waters a Long Island, New York, l’anno scorso, ha fatto diverse tappe in Europa – dove molti dei più grandi nomi del rock hanno autografato lo strumento. E speso parole di sostegno per Nûdem Durak. Tra questi, oltre a Peter Gabriel, Robert Plant e Nick Mason, anche i Maneskin, a rappresentare la nuova generazione di rocker.Condividendo la clip del documentario in cui compaiono, caricato integralmente su YouTube, i Maneskin su Twitter ringraziano Roger Waters per aver deciso di coinvolgerli nel progetto: “Grazie per averci dato l’opportunità di diffondere consapevolezza e mostrare il nostro sostegno a Nûdem Durak. Siamo onorati di far parte del tuo documentario. Continuate a cantare e a suonare forte Nûdem!”, scrivono Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio.