Il nuovo disco dei funky rockers californiani Red Hot Chili Peppers, come noto, si chiamerà “The getaway” ed è previsto in uscita per il prossimo 17 giugno – peraltro il primo singolo, “Dark necessities”, è già stato diffuso. In una nuova intervista rilasciata alla storica stazione radio statunitense KROQ, il frontman del gruppo – Anthony Kiedis – ha raccontato che la lavorazione del disco è stata tutt’altro che semplice e rilassante: anzi, addirittura un intero album era già stato scritto, ma i brani sono poi stati tutti scartati. In pratica i RHCP – dietro suggerimento del produttore Danger Mouse – hanno deciso di cestinare il tutto e ricominciare da zero, per arrivare quindi a ciò che è “The getaway”
Kiedis ha spiegato:
Abbiamo avuto un’esperienza stranamente dura nel realizzare questo disco. Abbiamo scritto 20 o 30 canzoni e sembrava tutto pronto. Pensavamo di avercela fatta – poi Flea facendo snowboarding si è rotto in malo modo un braccio. All’epoca poi non avevamo neppure un produttore, per cui eravamo un po’ persi nel gestire tutti quei brani. Quando il polverone si è abbassato, è spuntato Danger Mouse che ci ha detto: “Andiamo a fare un disco”. E noi pensavamo: “Grandioso, abbiamo un sacco di pezzi!”. Ma lui ci ha detto: “Lasciateli perdere. Andiamo a scrivere delle nuove canzoni in studio. E abbiamo ricominciato tutto da zero.
Il cantante ha confessato che questo approccio del produttore non ha incontrato subito il favore della band, ma ammette che, poi, tutti hanno capito l’intento di Danger Mouse:
Lui voleva solo vedere cosa sarebbe accaduto ricominciando da un punto di partenza fresco. L’unico modo che avevamo per far funzionare le cose era fidarci di lui – allontanarci dalle nostre idee vecchie e il modo vecchio di fare le cose.
I Red Hot Chili Peppers saranno in Italia per un doppio appuntamento live a ottobre.