Il recentissimo annuncio del contratto editoriale firmato dai R.E.M. e Universal Music Publishing Group ha acceso la curiosità dei fan della band un tempo guidata da Michael Stipe: “Cosa bolle in pentola? Reunion? Nuovo album e tour?”, si sono chiesti i fan del gruppo. A rispondere a queste domande, a margine di un’intervista concessa a Rolling Stone, è l’ex chitarrista dei R.E.M., Peter Buck. Il musicista racconta alcuni retroscena relativi all’ultima tournée del gruppo, il tour di “Accelerate” del 2008:
“Eravamo a Bergen, in Norvegia. Avevo quattro ore libere, invece abbiamo avuto una riunione lunga tre ore. Ero abbastanza incazzato: parlammo della possibilità di aggiungere alcuni concerti al tour, ci avrebbe portato molti soldi. Mi rifiutai”.
Il tour, infatti, non proseguì e i R.E.M. si esibirono per l’ultima volta dal vivo – insieme – il 18 novembre del 2008; prosegue Buck:
“‘E’ un po’ triste’, dissi io. E Michael mi rispose: ‘Sì, è un po’ triste. Probabilmente non suoneremo più queste canzoni. E io gli risposi: ‘Mi sa che hai ragione'”.
Nel 2010 i R.E.M. tornarono poi in studio per quello che, ad oggi, rimane il loro ultimo album in studio, “Collapse into now”; delle lavorazioni del disco, il chitarrista ricorda:
“Tornammo in studio e Michael disse: ‘Ragazzi, spero mi capirete. Ho bisogno di rimanere lontano da tutto questo per un po”. E io gli dissi: ‘Facciamo per sempre?’. Michael guardò Mike e Mike disse: ‘Per me va bene'”.
Smentendo le voci relative alla reunion dei R.E.M., Buck ha infine detto a Rolling Stone:”Sono molto orgoglioso degli gli ultimi due dischi dei R.E.M.. Siamo arrivati al punto in cui ognuno ha preso la propria strada. Non volevamo continuare a cantare canzoni vecchie di vent’anni. Sono contento perché non abbiamo litigato, non ci siamo fatti causa a vicenda. Tecnicamente, la band si è sciolta. Ma non si è davvero sciolta. Semplicemente, non stiamo facendo altri dischi o tour”.