Nel corso di un panel nell’ambito dei BAFTA, i premi britannici al mondo del cinema che sono stati assegnati lo scorso 10 febbraio alla Royal Albert Hall di Londra, il costumista del biopic sui Queen e sul loro leader “Bohemian Rhapsody” Julian Day ha raccontato qualche aneddoto a proposito dell’ideazione dei costumi della pellicola uscita nel novembre 2018. In particolare, Day ha spiegato come, dopo un confronto con il chitarrista della leggendaria band britannica, Brian May lo abbia invitato a dare un’occhiata direttamente nel suo guardaroba e a prendere qualcosa per lavorare meglio sugli abiti della formazione.
“Brian è venuto sul set – non lo avevo incontrato – ma io avevo tutti i vestiti pronti per lui. Pensavo, dovrei mostrarglieli oppure no? Così ho parlato con la mia assistente e lei mi ha incoraggiato a farlo”, ha spiegato il costumista a proposito del giorno dedicato alle riprese del set dei Queen al Live Aid. Quando poi il musicista ha visto quanto preparato da Day, racconta sempre il costumista, è rimasto piuttosto indifferente, lamentandosi del fatto che la sua camicia fosse infilata nei pantaloni. Brian May ha così invitato Day direttamente a casa sua, proponendogli di trarre ispirazione dal suo guardaroba “e prendere i prestito alcuni dei suoi vestiti degli anni Settanta e Ottanta”.
Brian May ha fin dall’inizio offerto tutto il suo supporto alla squadra dietro alla realizzazione del biopic campione d’incassi, trascorrendo, tra le altre cose, parecchio tempo con Gwilym Lee, l’attore che ha calzato i suoi panni in “Bohemian Rhapsody”. L’artista l’ha raccontato in una recente intervista a Newsweek, la stessa nella quale ha spiegato che mai si sarebbe aspettato il successo da record del film.