Categoria: RSD News

Con un post pubblicato su Instagram, Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, ha fatto sapere di essere stato bandito dall’Ucraina, paese in cui gode di una certa popolarità, spiegando di essere stato inserito in una “lista nera” tra coloro la cui presenza è indesiderata all’interno dello Stato. I motivi, come comunicato dall’artista toscano, che avrebbero spinto l’ex repubblica dell’Urss a bandire il cantante di “Gelato al cioccolato” sarebbero legati alla sua partecipazione al Festival russo della canzone di guerra a Jalta, in Crimea, lo scorso anno.

“Il ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente ed ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei ‘criminali’. In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato”, si legge nel messaggio condiviso sui social da Pupo. Enzo Ghinazzi ha poi fatto sapere:

“Peccato! Io comunque non mi fermerò. Continuerò a portare la mia musica in giro per il mondo. Dalla Russia all’Austria e ovunque mi sarà data la libertà di cantante le mie innocue canzoni. Per questo, il prossimo aprile, tornerò di nuovo in Crimea. Lo farò con convinzione e senza nessun timore”.Prima di Pupo, la stessa sorte era toccata nel 2019 ad Albano Carrisi e a Toto Cutugno, inseriti nella “lista nera” che raccoglie tutti gli “indesiderati” in territorio ucraino e considerati da Kiev una minaccia per la sicurezza nazionale.