Categoria: RSD News

La petizione lanciata da alcuni fan britannici, dopo i fatti di Parigi del 13 novembre scorso, sta funzionando: l’idea è di portare il brano “Save a prayer” (cover del successo degli idoli pop-wave anni Ottanta Duran Duran) degli Eagles of Death Metal al numero 1 della classifica di vendita di singoli nel Regno Unito e, infatti, ora il pezzo è al numero 96 della classifica globale – secondo l’ultimo aggiornamento. La petizione su Facebook al momento conta poco più di 12.000 aderenti.

A questa notizia se ne aggiunge una ancora più intrigante: i diretti interessati dal flusso di royalties che deriverebbe da una simile operazione – ossia proprio i Duran Duran, in quanto autori del brano originale – hanno comunicato ufficialmente via Twitter, per bocca del frontman Simon Le Bon, che il denaro sarà donato in beneficeI Duran Duran devolveranno in beneficenza tutti i guadagni che ci spettano, per questa versione. Stiamo valutando opzioni che siano utili, pacifiche e solidali.

In questa maniera i Duran Duran compiono un gesto nobile – anche se in un certo senso dovuto – e mettono a tacere le polemiche sollevate da chi ha subito sottolineato come dietro a una simile operazione ci fosse un giro di denaro. C’è, in effetti, ma sarà utilizzato per una buona causa.

Questa, invece, la posizione (risalente a una decina di ore fa e slegata dalla petizione, a parte il dato relativo all’Inghilterra) di “Save a prayer” degli EODM nelle classifiche di vendita di iTunes, in vari PaesiOlanda, 1
Danimarca, 4
Norvegia, 5
Belgio, 6
Finlandia, 6
Irlanda, 8
UK, 9
Slovacchia, 10
Svezia, 11
Francia, 16
Lussemburgo, 18
Ungheria, 26
Repubblica Ceca, 27
Svizzera, 2
Spagna, 36
Germania, 41
Italia, 42
Bielorussia, 64
Austria, 76
Nuova Zelanda, 79
Cile, 92
Portogallo, 99
Polonia, 106
Canada, 129
Isaraele, 158
Estonia, 190
Stati Uniti, 198 Come si può chiaramente vedere, l’Olanda ha premiato maggiormente il brano, ma la situazione è ottima anche in Danimarca, Norvegia e Belgio. In Italia la canzone ha raggiunto il numero 42, mentre in Inghilterra è al nono posto.