Il quasi ottantenne Paul McCartney (gli anni li compirà sabato 18 giugno) ieri sera si è esibito in concerto al MetLife Stadium di East Rutherford (New Jersey) nell’ultima tappa della branca nordamericana del suo ‘Got back tour’. Nel corso del live è stato raggiunto sul palco da due illustri ospiti che sono originari e risiedono in New Jersey, Bruce Springsteen e Jon Bon Jovi.
La nutrita scaletta ha visto l’ex Beatles cimentarsi con brani tratti dal repertorio della sua esperienza solista, da quella con gli Wings e, naturalmente, da quella con i Beatles.Nella seconda parte della serata ha chiamato a sé Bruce Springsteen ed insieme hanno proposto uno dei tanti classici della carriera del Boss, “Glory days”, dall’album “Born in the U.S.A.”. Rivolto al pubblico McCartney lo ha introdotto con queste parole: “Ho una sorpresa speciale per voi. C’è un mio amico. È un ragazzo di qui. (il pubblico allora ha iniziato a gridare Bruuuuuuce). Penso abbiate indovinato. Gli ho detto, ‘Devi venire a cantare con noi.’ Signore e signori, Bruce Springsteen!”.Oltre a “Glory Days”, Springsteen ha fatto compagnia a Paul anche nella seguente “I Wanna Be Your Man” e ancora, a chiudere il concerto, su “The End”. Come detto, a rendere omaggio a Sir Paul, durante il bis, anche Bon Jovi che ha guadagnato il palco portando con sè un grande mazzo di palloncini e dicendo: “Ci sono 60.000 persone che vogliono cantarti tanti auguri”. La prossima tappa del tour di Paul McCartney prevede un concerto alquanto speciale il prossimo 24 giugno, si esibirà infatti al prestigioso Glastonbury Festival in Gran Bretagna.