L’occasione per togliersi l’ennesimo sassolino dalla scarpa è stata un intervista al Corrire della Sera. Morgan non si è fatto pregare ed anche questa volta ha espresso la sua opinione su Amadeus, il direttore artistico di Sanremo e su Bugo.
Se il primo è stato considerato non all’altezza del ruolo, il secondo invece sarebbe sempre e solo in cerca di fama.
Amadeus dal canto suo fece tutto in buona fede quando nel 2019 gli diede la possibilità di entrare nel cast del format “Ama Sanremo” per selezionare i giovani cantanti in vista del Festival, poi secondo l’opinione di Morgan, il direttore artistico si sarebbe piegato agli interessi dei discografici.
Poi torna a parlare della sua presenza sul palco dell’Ariston nel 2020: “Ho accettato di cantare con Bugo per combattere un sistema negativo dall’interno. Detto questo, ci vorrebbe un titolo di studio per essere direttori artistici del Festival, Amadeus non lo ha, eppure lo fa da quattro anni: neppure a Baudo era successo, e dire che lui sa suonare il piano, scrive canzoni…“.
Poi continua: “La mia era stata un’azione libertaria contro il mobbing e l’ignoranza. Mi hanno utilizzato per entrare a Sanremo e poi vilipeso. Ho risposto ironicamente alla sua maleducazione: così gli ho messo in mano il successo, ho svolto il mio compito, fatto il mio dovere“.