È rimasta nella “tana” della Tigre di Cremona per tredici lunghissimi anni, chiusa a chiave in un cassetto. Si intitola “Abban-dono” e dietro c’è (anche) lo zampino di Saturnino Celani, celebre bassista di Jovanotti. La storia della canzone inedita che Mina si è finalmente decisa a pubblicare, e che si potrà ascoltare a partire dall’1 dicembre prossimo, è svelata dal co-autore del brano, Daniele Magro, che sui social non nasconde la sua felicità: “L’ho scritta a quattro mani con il one and only Saturnino, tra i primi a credere in me come cantautore e autore sin dai miei esordi e che ringrazio ancora una volta qui – scrive l’artista, noto ai più per aver partecipato nel 2009 alla seconda edizione di X Factor, prima di reinventarsi autore di hit portate al successo da Marco Mengoni, Noemi, Emma Marrone, Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso e altri, ora per la prima volta al servizio della leggendaria cantante – tanto, tantissimo altro vorrei dire su questa canzone scritta ben tredici anni fa ma per il momento direi che il mio cuore è già bello incasinato.
Direi che intanto mi merito un premio per essere riuscito a mantenere un segreto per così tanto tempo”.
“Abban-dono”, scritto proprio così, con il trattino, che arriva a distanza di sette mesi dall’uscita dell’ultimo album di inediti “Ti amo come un pazzo”, sarà inclusa nella raccolta “Dilettevoli eccedenze 2”, secondo volume della collana inaugurata da Mina con la sua Pdu lo scorso anno per riportare alla luce rarità e gioielli nascosti pescati dagli archivi di casa Mazzini. La tracklist della raccolta – uscirà un cofanetto contenente, oltre al secondo volume, anche il primo – è stata “spoilerata” dai siti di alcuni megastore online. “Dilettevoli eccedenze 2” conterrà – tra le altre – le preziose registrazioni di “Too Close for comfort” e di “My way” che Mina incise nel 1971 con l’orchestra di Mario Robbiani negli studi della RSI, la Radiotelevisione svizzera: come scrive il Mina Fan Club, sempre precisissimo nel ricostruire tutto ciò che riguarda la leggendaria cantante italiana, nelle (probabili) intenzioni della voce di “Se telefonando” i due brani avrebbero dovuto far parte di un album di cover in inglese insieme alle versioni di Mina di “Alfie” e “Something”, entrambe poi incluse nell’eponimo “Mina” del 1971 (l’album di “Amor mio” e “Grande, grande, grande”, per intenderci). La versione di Mina di “Too close for comfort”, lanciata nel 1956 da Sammy Davis jr nel musical di Broadway “Mr. Wonderful”, sottolinea sempre il fanclub della cantante, era apparsa già in passato sul sito della Radio Svizzera. È invece del tutto inedita la versione orchestrale del brano reso celebre da Frank Sinatra, diversa rispetto a quella incisa da Mina per l’album “L’allieva” del 2005.Nella raccolta saranno contenuti anche alcuni brani interpretati da Mina per spot tv, come quello del 2003 per la Fiat Panda sulle note di “Can’t take my eyes off you” o quello per Tim sulle note di “Questa è Tim”. Non solo: “Dilettevoli eccedenze 2” includerà anche due dei brani incisi da Mina per il cinema, quelli registrati nel 2010 per la colonna sonora de “La banda dei Babbi Natale” di Aldo Giovanni e Giacomo, “Il sogno di Giacomo” e “Mele Kalikimaka”. A completare la raccolta, una versione alternativa del classico napoletano “Malatia” (originariamente incisa da Mina nel 1958 su 45 giri e poi inclusa nel 2003 nel cofanetto “Napoli primo, secondo e terzo estratto”), una versione inedita de “La palla è rotonda” (scelta nel 2014 dalla Rai come sigla dei Mondiali di Calcio) e una versione di “Fever” diversa da quella presente come ghost track nell’album del 2005 “Bula bula”.