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Miley Cyrus e il suo team di co-autori sono stati citati in giudizio per violazione del copyright. Secondo quanto riportato dal sito di gossip e intrattenimento statunitense TMZ, la popstar insieme ad alcuni collaboratori è accusata di aver violato la legge a tutela del diritto d’autore con la sua hit “Flowers”, singolo più ascoltato del 2023 secondo IFPI estratto dall’album della cantante dello scorso anno “Endless summer vacation”Stando a quanto segnalato, l’accusa nei confronti di Miley Cyrus e il suo team è stata mossa da Tempo Music Investments, che ha depositato una causa lo scorso 16 settembre presso il tribunale federale di Los Angeles in cui sostiene che la canzone “Flowers” presenta senza autorizzazione alcuni elementi del brano “When I was your man” di Bruno Mars del 2013.Tempo Music Investments, società nordamericana di private equity e investimenti in ambito musicale e che dichiara di possedere una quota del copyright del brano di Bruno Mars, ha affermato che sono molte le somiglianze musicali tra le due canzoni, sottolineando che è evidente l'”intenzionale plagio” da parte di Miley.Nella causa ottenuta da TMZ, che evidenzia il fatto che Bruno Mars non è coinvolto direttamente nella causa come querelante, Tempo Music Investments sostiene che la melodia, l’armonia e il ritornello di “Flowers” siano sostanzialmente simili alla strofa di “When I was your man” e che il singolo di Miley Cyrus riprende anche specifici elementi del testo e progressioni di accordi. Nei documenti legali, oltre a chiedere un risarcimento per danni ancora da determinare, la società dichiara quindi: “È innegabile, sulla base della combinazione e del numero di somiglianze tra le due canozni, che ‘Flowers’ non esisterebbe senza ‘When I was your man’”.