Chi si aspetti leak più o meno autorizzati resterà deluso, perché – riferisce l’edizione online del Corriere della Sera che ha intercettato lo storico paroliere di Lucio Battisti all’uscita dell’udienza privata – “il presidente Maroni è stato categorico: niente anticipazioni”: presso la sede dell’istituzione lombarda, a Milano, è stato presentato oggi al Consiglio regionale l’inno della Lombardia formato dal premiato duo composto da Mogol e Mario Lavezzi. La composizione passerà al vaglio della giunta, per poi essere presentato ufficialmente il prossimo 22 dicembre.
Riguardo alle peculiarità del brano, Mogol non si è sbilanciato, parlando di “inno pop” contaminato dal rock (“su richiesta del presidente Maroni“), con un testo ispirato all’infanzia dello stesso artista, nato all’ombra della Madonnina ma da anni residente in Umbria. Nella versione registrata in studio, ha riferito Mogol, sono presenti anche dei vocalizzi registrati da Mango, scomparso solo la scorsa settimana.