Il prossimo 26 maggio verrà pubblicata una nuova versione di “Tubular bells” di Mike Oldfield per celebrarne il 50° anniversario supervisionata dallo stesso musicista britannico, contiene una demo inedita del 2017.
L’album sarà ristampato in doppio vinile e CD. La raccolta presenta una demo inedita realizzata da Mike Oldfield cinque anni fa e poi accantonata: “Tubular Bells 4 Intro” è al momento l’ultima traccia da lui scritta e può essere considerata la conclusione del disco. La versione in vinile presenta una nuova masterizzazione half-speed del missaggio originale del 1973 oltre ad altre rarità.
Per la prima volta in vinile “Tubular X”, la versione di Oldfield del tema ‘X-Files’ di Mark Snow, registrata nel 1998. Inoltre il remix “Tubular Beats” con la collaborazione di York, così come Mike Oldfield’s Single (Theme From Tubular Bells) realizzato in risposta a un singolo americano non autorizzato contenente un estratto da “Tubular Bells”. E, per la prima volta dalla pubblicazione in tiratura limitata nel 2012, è inclusa anche “Tubular Bells/In Dulci Jubilo (Music for the Opening Ceremony of the London 2012 Olympic Games)”.
Nel 1973 il ventenne sconosciuto Mike Oldfield pubblicò il suo album di debutto: due lunghe suite di musica, con tutti gli strumenti suonati da Mike; contemporaneamente fu anche la prima uscita di un’etichetta nuova di zecca: la Virgin Records di Richard Branson. La popolarità del disco venne accresciuta dalla presenza del tema principale nella colonna sonora del film ‘L’esorcista’ del 1973.Mike Oldfield ha dichiarato: “Ascoltando nuovamente temi musicali di un adolescente tormentato dall’angoscia, è difficile credere che fossi davvero io, 50 anni fa. La musica non suona così angosciante, ma solo io conosco gli anni di lavoro e lo stress che hanno prodotto Tubular Bells. Tutto registrato dal vivo, in first take senza seconde possibilità o altri gimmick in studio come siamo abituati oggi. Quando stavo realizzando Tubular Bells, non pensavo che qualcuno l’avrebbe mai ascoltata, figuriamoci celebrarla cinque decenni dopo! Grazie a tutti coloro che l’hanno ascoltato nel corso degli anni”.