Con la sua musica malinconica ha toccato corde importanti che la legano ad alcuni tra i movimenti per la giustizia sociale, tra cui Black Lives Matter, Me Too e Times Up, gli stessi che le hanno fatto ottenere un traguardo importante nella cultura americana.

All’università di New York è nato un corso “Argomenti nella musica registrata: Lana Del Rey”  che affronta il rapporto della cantante con il femminismo e le sue influenze musicali passando anche per momenti di vita sociale e sarà tenuto dalla giornalista e autrice Kathy Iandoli dal 20 ottobre all’8 dicembre prossimo.

“Nel corso di otto album acclamati dalla critica – si legge nella presentazione – l’artista sei volte nominata ai Grammy ha introdotto una versione triste, malinconica e barocca del dream pop che a sua volta ha contribuito a cambiare e reinventare il suono (e stato d’animo) della musica mainstream oltre gli anni 2010. Attraverso le sue immagini accattivanti e la sua attenzione tematica alla salute mentale e ai racconti di amori tossici e danneggiati, Lana Del Rey ha fornito una nuova piattaforma per artisti di tutti i sessi per creare opere  ‘anti-pop’ che potrebbero vivere in un mainstream una volta classificate come ascoltabili.”

Lana Del Rey non è la prima artista a cui è stato dedicato un corso di studi, prima di lei Taylor Swift ha avuto lo stesso onore, il primo progetto si è svolto dal 26 gennaio al 9 marzo sempre al Clive Davis Institute.