Il duo di Filadelfia ha fatto causa all’americana Early Bird Foods per avere commercializzato dei fiocchi d’avena con sciroppo d’acero chiamati Haulin’ Oats il cui brand gioca sull’assonanza fra il nome del duo e le parole “haulin” (trasportare) e “oat” (avena). “È un modo per sfruttare la fama del duo”, hanno affermato i legali di Daryl Hall e John Oates depositando la causa alla corte federale di Brooklyn, “e può indurre il consumatore a pensare che il prodotto sia approvato da Hall & Oates”. I fiocchi sono in vendita sul sito della Early Bird Foods con il 25% di sconto usando il coupon “SayItIsntSo”, titolo di un hit del 1983 di Hall & Oates.
Il duo, che fra gli anni ’70 e ’80 ha centrato successi come “I can’t go for that (No can do)”, “Maneater”, “Rich girl” e “Private eyes”, possiede i diritti di sfruttamento del nome Haulin’ Oats. Nel 2014 un produttore attivo in California lo usò e fu trovato un accordo. Oggi i fiocchi d’avena sono in vendita in cinque Stati.
I giochi di parole non dispiacciono ai due, che hanno debuttato nel 1972 con un album intitolato “Whole oats”, ovvero fiocchi d’avena integrali, e controllano una compagnia chiamata Whole Oats Enterprises. L’ultimo album della band composto da canzoni originali è “Do it for love” del 2003. Lo scorso mese di febbraio il film-concerto filmato nel luglio 2014 “Daryl Hall & John Oates recorded live in Dublin” è stato proiettato nei cinema americani. Uscirà in DVD a fine marzo.