Ieri sera, 22 aprile, Jovanotti ha dato il via alla serie di otto concerti del tour “PalaJova” in programma al Palazzo dello Sport di Roma fino al prossimo 2 maggio, prima degli appuntamenti del 24, 25, 27 e 28 maggio.
Dopo aver confermato tutte le date romane previste nonostante la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta nella mattina del 21 aprile, il cantautore di “Serenata rap” ha condiviso con un video la decisione di posticipare lo show di sabato 26 aprile, giorno dei funerali del Santo Pontefice, al giorno seguente, domenica 27 aprile.
“Spero che questa cosa non crei troppi disagi a chi aveva deciso di venire sabato, e possa comunque venire domenica. Se ci fosse necessità, però, c’è possibilità di chiedere il rimborso dei biglietti“, spiega Lorenzo Jovanotti nella clip.Come testimoniato anche da un video condiviso da “Il Messaggero”, nella prima tappa romana del “PalaJova”, l’artista di “A te” ha omaggiato Papa Francesco sul palco: “Come diceva Neruda, potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera. E poi c’è un altro sudamericano innamorato della poesia che ha detto: ‘Tutto nasce per fiorire in un’eterna primavera’. Era un prete, un prete di periferia. Si chiamava Francesco“, ha detto Jovanotti. Ha continuato: “Era un prete della periferia di Buenos Aires e poi lo è diventato della periferia del mondo. Gli abbiamo voluto un mondo di bene, e lui ce ne ha voluto a noi. E vi sembra normale questo? No, non c’è niente di normale nel voler bene, nell’esser qualcosa, nell’inseguire un sogno con coraggio, con la fede (per chi ce l’ha), con la forza, con l’amore. Si cade e ci si rialza, come fanno i fiori“.