Oltre alla tomba di Jim Morrison – frontman dei Doors – presso il cimitero parigino del del Père-Lachaise, i fan del Re Lucertola nell’ultimo anno hanno avuto un nuovo luogo di “pellegrinaggio” per ripercorrere i passi del loro idolo: si tratta della Corral Canyon Cave, una grotta che si trova nel Malibu Creek State Park – un parco naturale a circa 50 chilometri a sud di Los Angeles. Qui, secondo un mito diffusosi a macchia d’olio online, Morrison si sarebbe recato con una certa regolarità a cercare ispirazione per scrivere i propri testi. Quindi la grotta – ammesso che quanto riportato risponda alla realtà (e non c’è un solo dato certo, stando a quanto spiega anche “Billboard”, a confermare che Jim abbia mai scritto una sola parola lì dentro) – avrebbe un’aura mistica, in quanto luogo in cui sono nate poesie e canzoni dell’artista.
Il pellegrinaggio dei fan ha marchiato la grotta in maniera decisamente caratteristica: ora il luogo, che ospitava graffiti realizzati dai nativi americani, è completamente invaso da scritte inneggianti a Morrison e ai Doors. E’ per questo che le autorità hanno deciso di proibire l’ingresso nella grotta, per procedere a un lavoro di bonifica e impedire ulteriori danni al patrimonio storico e culturale.
Il sovrintendente distrettuale ai parchi dello Stato della California, Craig Sap, in un’intervista al “Los Angeles Times” ha spiegato:
La gente posta online 30 o 40 foto della grotta ogni giorno. Ci avviciniamo e sentiamo già il rumore delle bombolette spray che vengono agitate. Per noi come pescare pesci in un secchiello.
Ora le pareti di roccia della caverna saranno ripulite con un getto di gusci di noce polverizzati, per eliminare la vernice senza danneggiare ciò che vi è sotto: un’operazione che costerà ai contribuenti 40.000 dollari. E, da questo momento, chi sarà sorpreso a imbrattare nuovamente la grotta (che comunque resterà chiusa al pubblico a tempo indeterminato) rischia una multa di 400 dollari e una denuncia penale.