Prima della pandemia, il Golden Party, l’afterparty degli Oscar di Beyoncé e Jay-Z nel garage dello Chateau Marmont, l’albergo di Los Angeles frequentato da celebrità e utilizzato come set di diverse pellicole hollywoodiane come La La Land e A Star is Born, dove perse la vita John Belushi, era diventato l’invito più ambito della grande notte.
L’ultima esclusiva festa del Golden Party risale al 2020 e, per tutti gli invitati prevede una politica di divieto di telefonia e contatto con l’esterno. Le celebrità presenti includevano Rihanna, Reese Witherspoon, Kanye West, Kim Kardashian, Travis Scott, Gabrielle Union e Charlize Theron.
Ora, dopo un’assenza di due anni, Jay-Z organizzerà l’evento della notte degli Oscar in uno spazio lounge nella storica proprietà dell’hotel Sunset Boulevard che un tempo ospitava il Bar Marmont.
Ma ci sono degli intoppi imprevisti, è in corso un boicottaggio da parte di diverse autorità della città perchè una ex dipendente, Thomasina Gross, afroamericana, ha intentato una causa contro l’hotel nel 2021 sostenendo, tra le altre questioni, la discriminazione razziale.
“Sono grata a Jay-Z e Beyoncé di avermi permesso di lavorare per loro per tanti anni, ma come ho affermato nella mia causa, ho subito molestie sessuali come donna di colore mentre lavoravo ad altri eventi a Chateau. Non posso fare a meno di pensare che se Jay-Z sapesse come Chateau tratta i suoi lavoratori, non ignorerebbero questo fatto e non continuerebbero a organizzare feste lì”
I rappresentanti di Jay-Z e dell’hotel non hanno risposto alle richieste di commentare l’accaduto.