Non pubblicano un album di inediti da quasi sei anni: l’ultimo, “Eutopia”, uscì nel 2016. Terminata la promozione del disco, le strade dei componenti della band si separarono: Piero Pelù e Ghigo Renzulli, i due co-titolari del marchio Litfiba, si impegnarono a portare avanti i rispettivi progetti solisti con le uscite di album (“Pugili fragili” per Pelù, in gara a Sanremo nel 2020 con “Gigante”; e “Cinematic” per Renzulli e per il suo progetto No
Vox). Avrebbero dovuto festeggiare i quarant’anni di attività del gruppo lo scorso anno, ma i piani sono saltati a causa della pandemia. Ora i Litfiba sembrano essere pronti ad annunciare una reunion. La terza, dopo l’uscita di Pelù dalla band nel ’99 e il suo ritorno nel 2009 e la temporana reunion della formazione originale del 2013 (quando tornarono a suonare nella band Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi). .
Nel giorno in cui ricorreva il quarantunesimo anniversario del loro primo concerto, quello che il 6 dicembre del 1980 vide gli allora sconosciuti Litfiba presentarsi al pubblico sul palco della Rokkoteca Brighton di Settignano, in provincia di Firenze, Pelù, Renzulli e soci hanno pubblicato sui canali social ufficiali della band un video che sembra preludere proprio all’annuncio di una reunion. Nella clip rivivono i momenti clou della storia del gruppo, uno dei punti di riferimento della scena rock italiana:Qualche settimana fa, peraltro, Pelù e Renzulli avevano condiviso sui social un’immagine che testimoniava il loro riavvicinamento: “Dove eravamo rimasti?”, hanno scritto nella didascalia della foto, nella quale i due musicisti si scambiavano i rispettivi progetti solisti pubblicati dal 2016 ad oggi.L’affetto del pubblico nei confronti dei Litfiba, in questi sei anni, non è mai scemato. Lo ha dimostrato anche il ritorno in classifica delle ristampe di dischi come “Mondi sommersi” e “Infinito”, tra gli album più amati in assoluto della discografia del gruppo.