Niente allarmismi: i Coldplay arriveranno in tour in Italia nell’estate del 2023 come da programma e i fan che hanno mandato in tilt i siti per acquistare i biglietti per i concerti italiani allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, subito sold out non senza polemiche, assisteranno tranquillamente agli show di Chris Martin e soci.
Ma c’è stata una fase, durante i preparativi del “Music Of The Spheres World Tour” della band britannica, la cui prima branca chiuderà il prossimo 8 novembre all’Estadio River Plate di Buenos Aires, in Argentina, in cui i Coldplay hanno seriamente pensato di fermare la grande macchina organizzativa che lavora alle loro spalle e cancellare il tour mondiale che fino ad oggi ha incassato già la bellezza di 179,7 milioni di dollari.
A rivelarlo è stato il leader della band, Chris Martin, in un’intervista a ColdplayXtra, portale tutto dedicato alla band di “Fix you”. Spiegando le ragioni che avevano spinto lui e gli altri componenti del gruppo a fare un passo indietro e a cancellare gli impegni programmati, il cantautore ha detto:
Era la prima volta in cui ad un certo punto ci siamo resi conto di non poter fare un tour a causa di problemi economici. [Organizzarlo] stava diventando finanziariamente stressante, un’esperienza che non avevamo mai vissuto prima. Non abbiamo mai avuto una grande crisi finanziaria.
Chris Martin non ha spiegato nel dettaglio i motivi che hanno reso così onerosa l’organizzazione del tour mondiale (se hanno a che fare con la crisi del materiale che band, artisti e promoter hanno attraversato post-pandemia o con la scelta di organizzare un tour eco-friendly), ma ha detto che se alla fine i Coldplay hanno potuto mettere in piedi la serie di concerti è stato grazie a imprenditori e organizzazioni arrivati in soccorso:
Abbiamo avuto fortunatamente un aiuto e siamo riusciti a salvare la situazione apportando modifiche qua e là. Questo tour consisteva nel provare cose nuove. Alcune funzionano, altre no. Siamo fortunati ad essere sopravvissuti e a poter sostenere le perdite.