Una scritta che prende in prestito il titolo di una delle sue canzoni più amate, enigmatiche e emblematiche: “E ti vengo a cercare”. E tre figure: quella dell’artista da bambino (l’immagine è quella della copertina dell’album “Fisiognomica”, una foto tratta dagli album di famiglia), quella dell’artista ai tempi del grande successo de “La voce del padrone” e quella dell’artista negli ultimi anni della sua vita. A Riposto, piccolo comune in provincia di Catania che diede i natali all’artista, è spuntato a sorpresa un murales che celebra Franco Battiato L’opera è stata realizzata dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri ed è stata svelata in occasione dell’inaugurazione, lo scorso venerdì, della rassegna “Stranizza d’amuri”, organizzata dal comune siciliano per ricordare il cantautore a più di tre anni dalla scomparsa.Il murale è stato inaugurato, con lo svelamento di una targa dedicata a Battiato, alla presenza di Michele Battiato, fratello di Franco. “Nei confronti di Franco Battiato ho sempre provato un senso forte di rispetto, di appartenenza. Dall’ascolto delle sue canzoni, specialmente quelle in cui lui racconta della sua infanzia, io mi rivedo bambino. È la stessa Sicilia, la mia Sicilia. Ritrovarmi qui, a 50 anni, a dipingere il murale dedicato a lui, realizzare questo triplice ritratto che racconta le sue tre età, per me è un passaggio fondamentale, è un onore”, ha commentato l’artista che ha firmato il murales