Florence Welch, voce incantevole dei Florence + The Machine si è ispirata ai vampiri e ai film horror per il nuovo album.

La cantane ha rivelato come il suo amore per i film più macabri durante il lockdown abbia influenzato la sua scrittura per “Dance Fever”, registrato a Londra durante la pandemia, in attesa che tutto il mondo riaprisse. Proprio la mancanza di socialità e di movimento imposta dal lockdown è stata una grande perdita per Florence che, nel disco, ha voluto in qualche modo esorcizzare il tutto grazie alla danza.

Ha detto al New York Times: “L’horror era come un impiastro. Non potevo guardare una commedia romantica o un film in cui le persone mangiavano nei ristoranti. Avevo bisogno di vedere le persone perdersi e stare male. Ho avuto pensieri spaventosi nella mia testa e non pensavo che gli horror potessero scatenarmi pensieri ricreativi, poi ho avuto il COVID appena prima di realizzare la copertina dell’album.”

Poi continua raccontando una parte della sua quarantena “Stavo piuttosto male, a casa ho visto ‘Dracula’ di Francis Ford Coppola, che è stato visivamente un grande riferimento per il disco e i costumi”.

“Mi mancava la musica e mi mancavano le chitarre, così mi sono dissetata di vampiri e danza come i vampiri del sangue. Ma anche i musical mi hanno aiutata ed ispirata, crescendo, non pensavo di diventare una pop star ma volevo fare parte di Broadway.”

Il nuovo album dei Florence + The Machine, “Dance Fever” il quinto della band, uscirà il prossimo 13 maggio