Dopo essere stato posticipato, ha preso il via lo scorso 24 aprile in un tribunale di New York il processo che vede Ed Sheeran accusato di avere plagiato il classico del 1973 del repertorio di Marvin Gaye, “Let’s Get It On”, per comporre la sua hit “Thinking Out Loud”, dal quarto album del cantautore britannico pubblicato nel 2014, “X”.
L’artista di “Shape of you” è stato così chiamato a rispondere alla controversia per il diritto d’autore, per cui era stata presentata un’azione legale già nel 2017.
Secondo quanto riferito dai media americani, il processo potrebbe durare circa una settimana, con la giuria impegnata a considerare gli elementi base della melodia e del ritmo di “Let’s Get It On” per decidere se la sovrapposizione di accordi e il ritmo armonico del brano con Thinking Out Loud” è simile al punto da poter parlare di violazione di copyright da parte di Ed Sheeran.
Come segnalato dall’edizione statunitense di “Rolling Stone”, ieri 27 aprile il cantautore di Halifax ha cantato e suonato la chitarra presso il tribunale di Manhattan per cercare di dimostrare di non aver “rubato” frammenti dal classico di Marvin Gaye.
Stando a quanto riportato, Sheeran ha “strimpellato la progressione di quattro accordi” di un passaggio centrale della sua “Thinking Out Loud”, sostenendo di averla scritta con la collaboratrice di lunga data Amy Wadge in poche ore nel febbraio 2014 a casa sua.
Ed Sheeran, inoltre, ha anche cantato quello che ha sostenuto essere il testo originale della canzone, per spiegare il processo di creazione del brano che, come riportato dal Guardian, era stato scritto dopo la morte del nonno.