Categoria: RSD News

George Harrison è morto il 29 novembre del 2001 all’età di 58 anni. Qualche anno prima della sua prematura dipartita, nel 1997, l’ex Beatle ebbe modo di regalare la sua opinione sulla band irlandese degli U2, che al tempo era reduce dall’avere pubblicato il suo nono album, “Pop”.Gli U2 nel 1997 si erano già ampiamente guadagnati il loro posto nella storia del rock ed erano un punto di riferimento per parecchi artisti ciò non toglie che a George Harrison non convincevano del tutto, come dichiarato nel corso di una intervista concessa al quotidiano francese Le Figaro. Harrison parlando degli artisti di maggiore successo di quel periodo ne ebbe un po’ per tutti. Degli Oasis disse che “non erano molto interessanti” e, a proposito degli U2 , spiegò: “Qualcuno ricorderà gli U2 tra 30 anni? Ne dubito. Le Spice Girls? Ne dubito. Il vantaggio che hanno è che li guardi e puoi togliere il suono.”

Come riportato dall’Independent nel 1997, definì gli U2 “egocentrici”. “Guarda un gruppo come gli U2. Bono e la sua band sono davvero egocentrici. Più salti in giro, più grande è il tuo cappello e più persone ascoltano la tua musica.” Anche se George Harrison non era un grande fan della band irlandese, tutti i membri degli U2 hanno sempre adorato i Beatles . In un’intervista alla CNN nel 2001, quando morì Harrison,  Bono parlò dei commenti di Harrison nei loro riguardi e disse: “Beh, a lui non piacevano molto gli U2. Ma noi lo amavamo. Lo amavamo davvero. I Beatles, hanno disegnato la mappa per un gruppo come gli U2. E lui ne era la quintessenza. Ha portato uno speciale genio nella scrittura di canzoni che è troppo facilmente trascurato. Penso che ci sia una sorta di qualità inconoscibile. Una sorta di misteriosa qualità nella sua musica che lo ha reso un personaggio molto attraente. Inoltre ha dato ai Beatles una dimensione extra, davvero.”

Il loro amore per i Beatles si palesò già nel 1988, quando inclusero una loro versione dal vivo di “Helter Skelter” nell’album “Rattle and Hum” . Al Live 8 che si tenne a Londra il 2 luglio del 2005 gli U2 ebbero la possibilità di unirsi a un membro dei Beatles, Paul McCartney, per interpretare “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”.