Addio a Chick Corea. Il pianista e tastierista statunitense, noto per le sue produzioni jazz e fusion degli Anni ’70 (e vincitore, nel corso della sua carriera, di svariati Grammy Awards), è morto all’età di 79 anni lo scorso martedì, ma la notizia è stata diffusa solamente oggi. A darla sono stati i suoi familiari, tramite un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del musicista: “È con grande tristezza che annunciamo che il 9 febbraio Chick Corea è scomparso all’età di 79 anni a causa di una rara forma di tumore che gli era stata diagnosticata solo recentemente”. Nel post, la famiglia del pianista ha anche condiviso un messaggio lasciato da Chick Corea stesso:
“Voglio ringraziare tutti coloro i quali, lungo il percorso, hanno contribuito a mantenere vivo il fuoco della musica. La mia speranza è che coloro che hanno l’istinto di suonare, scrivere, esibirsi o altro, lo facciano. Non solo il mondo ha bisogno di più artisti, ma è anche molto divertente. Ai miei fantastici amici musicisti, che sono stati come una famiglia per me: è stata una benedizione e un onore imparare a suonare con tutti voi. La mia missione è sempre stata quella di portare la gioia di creare ovunque potessi e averlo fatto con tutti gli artisti che ammiro così tanto è stata la ricchezza della mia vita”.
Vero nome Armando Anthony Corea, origini italiane (per la precisione di Alibi, in provincia di Catanzaro), il pianista cominciò a suonare negli Anni ’60 al fianco di alcuni big della musica latino-americana, su tutti Willie Bobo e Mongo Santamaría.
Tanti i dischi incisi nel corso della sua carriera: “The Leprechaun” e “Friends”, pubblicati rispettivamente nel 1976 e nel 1978, si aggiudicarono il Grammy Award come Best Jazz Instrumental Album Group. Vinse la statuetta anche nel 2006 con “The ultimate adventure”.
Fu al fianco di Miles Davis tra la fine degli Anni ’60 e i primi ’70. E poi Herbie Hancock, Bobby McFerrin e tanti altri.
Nel ’93 vinse una Targa Tenco per la canzone “Sicily”, interpretata con Pino Daniele.