Ci ha messo due anni. E non certo per colpa sua, ma per le restrizioni legate alla pandemia che nel 2020 spinsero l’Ebu a cancellare l’Eurovision Song Contest – che avrebbe dovuto svolgersi a Rotterdam – a causa dell’emergenza epidemiologica, trasformando la gara canora in un evento non competitivo. Diodato, che avrebbe dovuto partecipare quell’anno in qualità di rappresentante dell’Italia con “Fai rumore” dopo la vittoria al Festival di Sanremo, si esibì da un’Arena di Verona completamente deserta. Alla fine il cantautore pugliese ce l’ha fatta e dopo due anni salirà finalmente sul palco dell”Eurovision.Diodato sarà ospite dell’edizione 2022 della kermesse continentale, che si svolgerà dal 10 al 14 maggio a Torino dopo la vittoria dei Maneskin l’anno scorso a Rotterdam, che ha permesso alla band romana di riportare l’evento in Italia a distanza di oltre trent’anni dall’ultima edizione, quella che si svolse a Roma nel 1991 dopo che Toto Cutugno era riuscito a vincere l’anno precedente a Zagabria con “Insieme: 1992”.
Il cantautore di “Fai rumore”, che pure nel 2020 alla vigilia della kermesse, prima che questa venisse cancellata, era considerato dagli scommettitori come il favorito alla vittoria, la sua esibizione durante uno degli intervalli della prima semifinale, che si svolgerà proprio il 10 maggio al PalaAlpitour di Torino, “sarà il simbolo del ritorno alla normalità dopo due anni di restrizioni e distanziamento fisico”, scrive l’Ebu sul sito ufficiale dell’Eurovision, annunciando l’ospitata di Diodato.
“C’è una canzone che dobbiamo cantare tutti insieme da un po’ di tempo. È partita dal palco di Sanremo, passata per l’Arena di Verona, per tanti teatri e luoghi bellissimi e ora, finalmente, arriverà anche su quel palco”, ha scritto il cantautore sui social, rilanciando la notizia.