Cresce l’attesa per il ritorno dal vivo dei Depeche Mode, dopo cinque anni di lontananza dai palchi con concerti ufficiali.
Ma c’è attesa anche per le future mosse di Dave Gahan e Martin Gore, ora che i due – orfani di Andy Fletcher – sono tornati sulle scene, prossimi a spedire nei negozi il nuovo album “Memento Mori”. Il disco uscirà il 24 marzo, ma il giorno prima, il 23, la band darà ufficialmente il via dal Golden 1 Center di Sacramento, in California, al tour mondiale che dopo una serie di show negli Stati Uniti e in Canada il prossimo maggio arriverà finalmente in Europa. Il primo concerto dei Depeche Mode nel Vecchio Continente è quello in programma il 16 maggio al Ziggo Dome di Amsterdam, in Olanda, poi la tournée farà tappa in alcune delle principali città europee e come noto arriverà anche in Italia per tre show in programma il .12 luglio allo Stadio Olimpico di Roma, il 14 luglio a San Siro a Milano e il 16 luglio allo Stadio Dall’Ara di Bologna.
Ora che la macchina organizzativa dei Depeche Mode si è ufficialmente rimessa in moto, sembra non avere alcuna intenzione di fermarsi. Mentre Dave Gahan e Martin Gore sono impegnati già con la promozione di “Memento mori”, l’entourage del gruppo continua a lavorare alle spalle dei due musicisti. E – sorpresa – l’ultima notizia relativa agli impegni dei Depeche Mode riguarda un’estensione del tour legato a “Memento Mori”.
La branca europea della tournée chiuderà l’11 agosto alla Telenor Arena di Oslo, in Norvegia. Ma poco più di un mese dopo, i Depeche Mode torneranno sui palchi. Stavolta di nuovo al di là dell’Atlantico. Il 21 settembre 2023 Gahan e Gore daranno il via da Città del Messico a un nuovo tour, stavolta nei palasport. Le date, 34 in tutto, terranno impegnati i Depeche sui palchi delle arene di Austin, Dallas, New Orleans, Miami, Montreal, Toronto, Vancouver e Las Vegas fino al 17 dicembre. E chissà che nel 2024 non torino ad esibirsi anche nei palasport europei.