Ha cavalcato un toro meccanico, ha mostrato il suo talento creativo gareggiando per la piccola Repubblica di San Marino ma non è bastato.
Achille Lauro, dopo aver vinto il contest “Una voce per San Marino” era in gara all’Eurovision song contest in rappresentanza del piccolo paese ma la performance non ha convinto i telespettatori che potevano votarlo.
La sua “Stripper” si ferma alla semifinale, in gara è stato il settimo, subito dopo Emma Muscat, la rappresentante maltese che l’Italia conosce per la partecipazione ad ‘Amici 17’.
“Dietro ogni performance c’è tantissimo lavoro.” Ha detto Lauro “Per preparare uno spettacolo servono professionisti e idee. Ancora una volta vorrei ringraziare Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, che ha creduto in questa folle corsa”.
Sul palco si è presentato vestito di pizzo nero, con al collo un boa di piume che ha poi lanciato, si è avvicinato al suo chitarrista Boss Doms per un bacio sulla bocca, facendo impazzire il pubblico del palazzetto. Poi Lauro ha cavalcato un toro meccanico verso la fine dell’esibizione.
“Stripper” è la mia storia d’amore.
Io la amo perchè è un cowboy, rincorre solo la libertà.
Lei mi ama perché sono libero,
uno spogliarellista, un toro meccanico fuori controllo.
Ho deciso di partecipare a Eurovision con questo brano
perchè è libero come voglio essere, liberi come bisogna essere.
Mi sento fortunato perché non vivo questi eventi come fossero una competizione, non l’ho mai fatto, ma come una bella opportunità per confrontarmi sempre con qualcosa di più grande.
Ho passato tante notti a creare l’immaginario di quello che vedrete
e ringrazio Alessandro Michele direttore creativo della casa di moda Gucci che ancora una volta ha creduto in questa folle corsa.
Non sono solo abiti, è l’immagine di ciò che siamo.
Infine,
Non sarò da solo.
Achille Lauro, @BossDoms & The Girls.
Di nuovo.
A Maggio su uno dei palchi più importanti di Europa.”
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