Nel 2019, alla vigilia dell’uscita dell’album “Everyday life”, i Coldplay annunciarono lo stop alle loro tournée a tempo indeterminato, in attesa di trovare un modo per fare concerti riducendo di molto l’impatto degli show sull’ambiente. Evidentemente Chris Martin e soci e gli esperti al loro servizio questo modo lo hanno trovato: è partito ufficialmente ieri sera dall’Estadio Nacional di San José, in Costa Rica, il tour di “Music of the spheres“, il primo in cinque anni (l’ultima tournée della band di “Fix you” era quella in supporto all’album “A head full of dreams”, che tenne impegnati i Coldplay sui palchi mondiali tra il 2016 e il 2017), ma soprattutto il primo eco-friendly del gruppo britannico.

I Coldplay hanno lavorato ai dettagli tecnici del tour nel corso degli ultimi due anni e per la serie di concerti in supporto a “Music of the spheres”, l’album che lo scorso ottobre ha segnato il loro ritorno sulle scene discografiche, hanno deciso di mettere in pratica alcune innovative strategie all’insegna della sostenibilità. Facendo sapere che, rispetto a quelli del tour di “A head full of dreams”, gli show che compongono il lungo calendario del tour di “Music of the spheres” – che al momento prevede tappe in Europa, quest’estate, ma non in Italia: in compenso il gruppo suonerà in Francia, Germania, Polonia, Belgio e naturalmente Regno Unito – generano il 50% di anidride carbonica in meno. Grazie ad una partnership con il colosso tedesco BMW, che lo scorso anno ha annunciato la sua svolta green dichiarando di voler raggiungere la neutralità carbonica nelle sue fabbriche cinesi, Chris Martin e compagni hanno sostituito i comuni generatori a benzina e diesel con batterie riciclate derivanti dall’auto elettrica BMW i3, alimentate da fonti come pannelli solari o da macchine alimentate a loro volta da olio vegetale.

Chiaramente c’è dell’altro. La band ha dichiarato che il palco del tour è costruito con materiali riutilizzabili e sostenibili tra cui bambù e acciaio riciclato. Chris Martin, Jonny Buckland, Guy Berryman e Will Champion, che lo scorso febbraio si sono esibiti nell’ambito dell’Expo di Dubai per la sostenibilità del Pianeta, hanno detto che pianteranno un albero per ogni biglietto venduto del “Music of the spheres tour”, atteso nei prossimi mesi in stadi come – tra gli altri – il Soldier Field di Chicago, il Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, il Raymond James Stadium di Tampa, l’Olympiastadion di Berlino, lo Stade de France di Parigi e il Wembley Stadium di Londra, dove i Coldplay terranno ben sei concerti uno dietro l’altro, il 12, 13, 16, 17, 19 e 20 agosto.

Prima della partenza della tournée i Coldplay avevano fatto sapere di aver deciso di acquistare per la serie di concerti una nuova generazione di articoli pirotecnici sostenibili, caratterizzati da una carica esplosiva inferiore a quelli comuni e da formule che riducono o eliminano notevolmente le sostanze chimica nocive, che i coriandoli utilizzati durante gli show del tour di “Music of the spheres” sono biodegradabili al 100% e che anche i braccialetti a led consegnati al pubblico sono realizzati con materiali compostabili al 100% a base vegetale.