Se il brano avrà anche in Italia i numeri per diventare una hit come negli Stati Uniti, dove è già entrato nella Billboard top 100, lo sapremo probabilmente il prossimo 4 settembre, quando nelle sale verrà distribuito “Colpa della stelle”, teen movie romantico basato sull’omonimo romanzo di John Green che nella colonna sonora conta una pattuglia di star giovanissime e in rapida ascesa come Ed Sheeran, Jake Bugg, Birdy, Lykke Li e altri. Oltre che, ovviamente, a lei, Charli XCX, che con la sua “Boom clap” si sta rapidamente mettendo in luce come uno dei nomi da tenere d’occhio per la prossima stagione. Nonostante abbia solo 22 anni, Charlotte Emma Aitchison – questo il nome all’anagrafe dell’artista – è tutto meno che una novellina. Non tanto per quell’album, “14”, pubblicato nel 2008 – quando appunto aveva solo 14 anni: si vede che Adele, in materia di titoli, ha fatto scuola – grazie ad un prestito elargitole dai suoi genitori: Charli XCX in cima alle classifiche ci è già stata, seppure come co-autrice di “I love it” delle Icona Pop e “Fancy” di Iggy Azalea. Eppure solo negli ultimi mesi la giovanissima artista di Stevenage, Hertfordshire, nel Regno Unito, ha dimostrato di avere i numeri anche per farcela da sola. E se il suo secondo album, “True romance” dello scorso anno (che non conteneva “Boom clap”), era stato sì individuato come una delle prove da tenere d’occhio pur senza far registrare particolari performance nelle charts, la vera prova del nove sarà “Sucker”, il nuovo album atteso nei negozi il prossimo 21 ottobre: a dare manforte in studio a Charli per la sua terza prova in studio sulla lunga distanza sono infatti stati chiamati nomi assolutamente autorevoli in ambito indie rock come Weezer, John Hill e Rostam Batmanglij dei Vampire Weekend. Il risultato? Lo si può intuire dal primo singolo estratto dal disco, “Break the rules”.