La vicenda è iniziata nel 2018 quando il manager Paul Kemsley “licenziò” l’allora batterista dei Culture Club, Jon Moss, per poi essere liquidato di fronte alla stampa come “un periodo di pausa”.
Neanche a dirlo, Moss non la prese bene e avviò una causa legale contro il frontman Boy George, il chitarrista Roy Hay e il bassista Michael Craig per i mancati guadagni del suo contratto per il tour del 2018 “Life Tour”.
Ora pare che la cifra concordata con gli ex colleghi, circa due milioni di euro, riesca a tener distante dal tribunale i protagonisti di questa vicenda, Jon Moss riceverà 1,75 milioni di sterline dai suoi ex compagni e non potrà utilizzare il nome Culture Club in concerti o merchandising.
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