Categoria: RSD News

L’aveva promesso, e – almeno per il momento – il frontman dei veterani rocker del New Jersey sembra intenzionato a voler tener fede alla parola data: in una dichiarazione rilasciata People, Jon Bon Jovi ha confermato di essere di fatto impegnato nelle session di registrazione per la realizzazione del nuovo album di inediti in studio del suo gruppo, ideale successore di “What about now” del 2013 atteso – sempre stando ai programmi comunicati dall’artista un paio di mesi fa – entro la fine del prossimo anno.

“Sono stato in studio tutto il giorno a lavorare al nuovo disco: sono arrivato direttamente da lì”

Ha spiegato il cantante a margine dell’evento “Common thread: an acoustic collection music series”, tenutosi a Soho, New York.

“L’ispirazione? Leggo il giornale, per esempio. Anche solo quello ti offre un’opportunità di scrivere qualcosa. Al momento abbiamo per le mani una dozzina di canzoni. Mi sento molto bene”

Ha poi commentato Bon Jovi circa lo stato di avanzamento dei lavori.

Non una parola sull’annosa questione inerente l’eventuale ritorno nei ranghi del chitarrista Richie Sambora (attualmente impegnato con Orianthi nella realizzazione di un nuovo album congiunto): il cantante, solo alla fine dello scorso mese di novembre, era stato piuttosto possibilista, riguardo ad assecondare un possibile ripensamento dell’ex sodale:

“Se la porta per lui è sempre aperta? Certo. Sia io, che David [Bryan, il tastierista] e Tico [Torres, il batterista] riceviamo molte pressioni per lasciarlo rientrare. Tornare ad averlo con noi significherebbe molto, per il gruppo. Però dopo un anno e mezzo e ottanti concerti, non penso sia possibile”

Tuttavia, date le scarse prospettive di fattibilità, il cantante aveva subito tenuto a mettere in chiaro:

“[Dopo la sua uscita] non abbiamo nemmeno preso in considerazione la possibilità di scioglierci. Perché David, Tico e io dovremmo soffrire della sua assenza? Alla nostra casa discografica che lui ci sia o non ci sia non interessa, né preoccupa la nostra agenzia per i concerti. Per loro va tutto bene, quindi per noi non è un grosso problema”