I collezionisti di memorabilia rock e dei Beatles sono in già in fermento: la casa d’aste britannica Ted Owen and Co. è stata infatti incaricata di vendere un pacchetto di nastri originali, registrati live allo Star Club di Amburgo nel 1962 – dove la band ha fatto la propria gavetta esibendosi ogni sera.
Si tratta di 33 brani con Ringo Starr appena entrato nella band, eseguiti a velocità più elevata rispetto alle versioni che sarebbero stare registrate in seguito: questo per una combinazione dell’entusiasmo del live e dell’assunzione da parte dei Beatles di un farmaco chiamato Preludin – una sorta di anfetamina comunissima tra i camerieri e le persone che all’epoca lavoravano di notte, per non sentire la fatica.
I nastri furono registrati da Adrian Barber (stage manager dello Star Club) con un registratore a bobina Grundig e un microfono panoramico; immortalano l’a terza e ultima residency del gruppo di Liverpool nel club.
Questi nastri per anni sono stati oggetto di conteroversia e negli anni Settanta finirono nelle mani di Larry Grossberg, manager di Andy Warhol del pugile Muhammad Ali; lui investì 100.000 sterline per remixarli e ricavarne 26 brani che pubblicò in un album uscito nel 1977.
Ora Grossberg ha deciso di vendere questo piccolo tesoro: “Ho 74 anni ed èora di vendere un po’ di cose. Voglio risparmiare alla mia famiglia la fatica di sbarazzarsi delle mie cose dopo la mia morte”, ha spiegato l’uomo.
Resta però aperta la questione dei diritti se l’eventuale acquirente deciderà di utilizzare le incisioni per ricavarne uno o più dischi: quello è un nodo che non è ancora stato sciolto, a più di 50 anni di distanza.
Il prezzo di base dei nastri sembra che si aggirerà fra le 100.000 e le 150.000 sterline – ma il prezzo finale potrebbe essere molto più elevato.