Sarà Ama-ter a Sanremo 2022? Si va verso il sì. A margine della presentazione di “Arena ’60 ’70 ’80”, le due serate evento, il 12 e il 14 settembre, all’Arena di Verona, condotte proprio da Amadeus e in onda poi a ottobre su Rai1, con i protagonisti della musica italiana degli ultimi cinquant’anni, si è inevitabilmente parlato anche del futuro del conduttore in Rai e del prossimo Festival di Sanremo. E Amadeus ha fatto sapere di essere intenzionato ad accettare, riservandosi però di sciogliere le ultime riserve solo in seguito alle imminenti nomine Rai, che individueranno il nuovo amministratore delegato dopo l’uscente Fabrizio Salini.
“Ho un rappoorto splendido con l’azienda, la Rai: è casa mia. Con il direttore di Rai1 Stefano Coletta e il vicedirettore Claudio Fasulo abbiamo condiviso due Festival particolari, intensi, diversissimi tra di loro. Stiamo dialogando. Mi conoscono e sanno che per me la proprità è poterlo fare solo se ci sono le reali possibilità. Bisogna parlare con chi arriverà e capire se il progetto sarà condiviso, se c’è il desiderio di fare insieme un terzo Sanremo. È un onore quando mi viene chiesto. Non è perché siccome ne ho fatti due uno si abitua, eh. Vorrei poter aggiungere qualcosina in più”.
Il direttore di Rai1 Stefano Coletta ha aggiunto a quanto dichiarato da Amadeus: “È giusto che le scelte siano condivise dai nuovi vertici che verranno. Speriamo di non arrivare a settembre, come nel 2019: la macchina partì molto tardi. Vorremmo andare tutti in vacanza con una decisione già presa”.
Dopo i successi delle due edizioni del 2020 e del 2021 Amadeus aveva lasciato intendere di voler farsi da parte: “Non ci sarà un Ama Ter. Se un giorno la RAI vorrà affidarci ancora il Festival di Sanremo, in futuro, ne saremo contenti, ma tre Sanremo consecutivi di Amadeus e Fiorello no, non ci saranno”, aveva detto durante una delle ultime conferenze stampa dell’ultimo Festival, a marzo, segnato dalle difficoltà e dalle polemiche legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19.Solo la scorsa settimana, a margine della presentazione dei palinsesti Rai per la stagione 2021-22, il direttore di Rai1 Stefano Coletta aveva dichiarato sul prossimo Festival di Sanremo: “Amadeus aveva detto che l’esperienza sanremese è chiusa. In questi mesi ci siamo parlati molto. Stiamo dialogando anche con lui, di Sanremo. Mi sento di dire che sarebbe abbastanza fisiologico mettere insieme Sanremo ed Eurovision ma, essendo vicini, penso che sia premiante una diversificazione. Penso che oggi non sia più possibile tornare ad un Sanremo più classico. Il passaggio è stato netto. Il lavoro di direttore artistico di Amadeus è stato significativo, non è così trascurabile e sostituibile”.