La talentuosa cantante britannica Adele ha recentemente rilasciato un’intervista alla testata “i-D” – che l’ha anche piazzata in copertina. Nell’articolo vengono toccati diversi argomenti di carattere personale, fra cui il suo rapporto con la maternità, la sua grande ammirazione nei confronti di Amy Winehouse e le complicazioni legate alla fama.
In particolare, parlando della povera Winehouse, Adele ha detto:
Se non fosse per Amy e per “Frank” [il disco di debutto del 2003 – ndr], al 100% non avrei mai imbracciato una chitarra, non avrei mai scritto “Daydreamer” o “Hometown”. Ho scritto anche “Someone like you” alla chitarra. Contrariamente a ciò che si dice, Amy ed io non ci conoscevamo, non eravamo amiche o altro. Io ho frequentato per un po’ la BRIT School e anche lei l’ha fatto per un periodo. Ma è sicuro al 100% che se io non avessi ascoltato “Frank” nulla di tutto questo sarebbe accaduto. La adoravo.
proposito della fama, Adele ha poi detto:
Mi spaventa, sapete? Ho paura che mi distrugga e mi rovini, che mi faccia perdere la retta via […]. Mi viene paura per le persone che amo, temo che mi possano perdere. […] Ho paura che mi guardino sparire nella coltre di fumo e non mi vedano mai più ritornare. La fama è velenosa. E ho già abbastanza tossine nel mio corpo, non ho bisogno di quella roba!
E ha poi aggiunto.
E non è che io stia cercando di fare la cazzo di anti-star, voglio solo avere una vita normale e scrivere dischi. Nessuno vuole ascoltare un disco di qualcuno che non ha alcun contatto con la realtà. Quindi vivo un’esistenza normale anche per i miei fan.
Anche la maternità è un argomento che non lascia indifferente Adele, che racconta così la propria esperienza:
E’ fottutamente difficile. Credevo che sarebbe stato semplice. “Tutti lo fanno, cazzo, non sarà così dura”. Ooooh… non avevo capito niente. E’ difficile, ma è speciale. E’ la cosa più bella che io abbia mai fatto. Il mio bambino mi fa comportare da idiota, mi fa sentire giovane e non c’è niente al mondo che ti faccia tornare alla realtà come un bambino che si rifiuta di fare ciò che gli chiedi. Una volta il mondo girava intorno a me. Ora tocca a lui