E’ morto all’età di 70 anni Giovanni Pezzoli, batterista e confondatore degli Stadio. A darne notizia è la stessa band di Gaetano Curreri sui profili social: “Alle 21.00 di questa sera purtroppo Giovanni ci ha lasciato. I nostri pensieri e i nostri cuori sono pieni di dolore! Vogliamo ricordarlo con il suo sorriso e la voglia di fare musica per farci e farvi divertire. Ciao Giovanni.”
Giovanni Pezzoli era nato a Bologna il 14 maggio 1952, fondò gli Stadio nel 1977 insieme a Gaetano Curreri, Marco Nanni, Ricky Portera e Fabio Liberatori. Oltre che nella sua band ha suonato in moltissimi album di Lucio Dalla e anche in dischi di Vasco Rossi, Francesco Guccini, Luca Carboni, Antonello Venditti, Paolo Conte, Ron, Eros Ramazzotti, solo per citare alcuni degli artisti con cui ha collaborato.
Pezzoli venne colpito da un grave malore nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2016, mentre era in vacanza in montagna, qualche settimana dopo che gli Stadio si aggiudicarono il Festival di Sanremo con il brano ‘Un giorno mi dirai’. Tornò ad esibirsi con il gruppo, anche se solo per una manciata di minuti, l’agosto successivo all’Arena della Regina di Cattolica.Come riporta l’ANSA, Nel mese di giugno dello scorso anno Giovanni Pezzoli era stato ricoverato in ospedale per accertamenti. Alla fine del mese di novembre, circa un mese fa, sulla pagina Facebook ‘Giovanni Pezzoli friends’ era apparso un messaggio piuttosto preoccupante: “Giovanni non sta bene. Per ora non possiamo aggiungere altro per rispetto nei suoi confronti e dei suoi famigliari. Vi chiediamo solo di avere pazienza e pensare a Gio con tutta la positività possibile, che ci auguriamo possa essergli di aiuto. Sono momenti difficili, non insistete per cortesia nel chiedere informazioni. Grazie di cuore”.E proseguiva ancora: “Gio in questo momento più che mai ha bisogno delle nostre energie positive, di tutto ciò che il vostro affetto può produrre di concreto e utile alla battaglia che sta combattendo”. Il 7 dicembre è stato pubblicato un messaggio più rassicurante, con una foto di Giovanni Pezzoli ritratto nel letto d’ospedale con il respiratore nasale, il pollice alzato, un accenno di sorriso e la scritta “Durante la battaglia non è importante vincere o perdere, ma battersi e il nostro Gio è un great fighter!.”