La serie di concerti tenuti dagli U2 presso la futuristica venue di Las Vegas, lo Sphere, diventa un film diretto dal chitarrista della stessa band irlandese, The Edge, insieme alla moglie Morleigh Steinberg.
Il film-concerto si intitola “V-U2: An Immersive Concert Film at Sphere Las Vegas” e, per il formato in cui è stato realizzato, sarà possibile guardarlo solo presso l’arena, la più grande costruzione sferica al mondo con i suoi 112 metri di altezza e 157 di larghezza. I biglietti avranno un costo a partire da 100 dollari.
Il progetto è stato infatti girato utilizzando il sistema di telecamere Big Sky, sviluppato da Sphere Entertainment, la holding americana che possiede lo Sphere. La particolarità è che il film sarà proiettato sui led che ricoprono l’interno della sfera della venue, per 15 mila metri quadrati. L’arena, si legge sul sito statunitense di “Rolling Stone”, promette un’alta risoluzione delle immegini e un sistema d’audio diffuso. Per ora non è stata comunicata un’eventuale versione per sale cinematografiche tradizionali o per lo streaming.
Contestualmente l’annuncio è stato diffuso un trailer in cui si sente The Edge scherzare: “Dopo tutti questi anni, riesco a vedere un concerto degli U2”.
In una nota stampa ripresa da “Rolling Stone US”, il chitarrista ha spiegato: “L’obiettivo è quello di offrire agli spettatori un’esperienza coinvolgente quanto più vicina possibile a quella di un concerto dal vivo della serie ‘U2:UV Achtung Baby Live At Sphere’, e anche di più.
Non ho mai visto uno show degli U2, sono davvero sollevato di averne ripreso uno fantastico”. Morleigh Steinberg, già regista del video “Staring at the Sun” degli U2, ha aggiunto: “Pur conoscendo le traordinarie capacità della tecnologia, non sapevamo cosa aspettarci dal processo di realizzazione di questo film. Il lavoro è diventato una vera collaborazione tra band, artisti, produttori e team tecnologici. Il risultato finale è un’esperienza cinematografica che trasporta gli spettatori nell’energia e nella bellezza dello spettacolo dal vivo”.