Il Daily Mail ha dedicato un ampio servizio al matrimonio di Said Gutseriev, ventottenne figlio del magnate di origini kazake Mikhail Gutseriyev, e della ventenne Khadija Uzhakhovs, tenutosi nei giorni scorsi presso la sala ricevimenti Safisa di Mosca: la cerimonia di nozze, che secondo il tabloid britannico avrebbe avuto un budget pari a un miliardo di dollari, ha visto tre star di profilo internazionale esibirsi a beneficio di sposi e invitatiSul palco dell’evento sono saliti infatti l’ex leader dei Police Sting, Jennifer Lopez e la latin star Enrique Iglesias: gli artisti si sono esibiti in set separati (a questo indirizzo è possibile vedere uno spezzone dell’esibizione della Lopez), acconsentendo a farsi fotografare in compagnia degli sposi e dei familiari più stretti. I cachet percepiti dai cantanti, come è facile intuire, non sono stati resi noti. L’accordare live privati dietro lauti compensi non è una novità, per le stelle internazionali del pop e del rock: la pratica, tuttavia, in passato è stata causa di imbarazzo per più di un nome di prima grandezza. Mariah Carey, Nelly Furtado, Beyoncé, Usher e 50 Cent sono solo alcuni degli artisti che in passato si sono esibiti (a loro detta più o meno consapevolmente) a party privati organizzati dai familiari dell’ex dittatore libico Mu’ammar Gheddafi. E la recente esibizione moscovita potrebbe portare Sting, da sempre ecologista convinto (socio fondatore del Rainforest Foundation Fund) e sostenitore dei diritti umani, a rispondere a domande scomode su Gutseriyev, kazako d’origine ma di nazionalità russa, con forti interessi nella finanza e nelle telecomunicazioni e proprietario di diverse società petrolifere ed energetiche – tra le quali la Russneft, vero e proprio colosso con un utile stimato da un miliardo di dollari l’anno – con trascorsi giudiziari (dai quali è stato comunque prosciolto dalla giustizia russa) per evasione fiscale e irregolarità amministrative..