Sono emersi oggi nuovi particolari relativi a “Black cat”, il nuovo album che il bluesman emiliano pubblicherà il prossimo 29 aprile: per realizzare l’ideale successore di “Chocabeck” del 2010 Zucchero ha assemblato un impressionante team di produttori che comprende Don Was, in passato alla corte di Rolling Stones e Bob Dylan, Brendan O’Brien, già in cabina di regia per artisti del calibro di Bruce Springsteen, Pearl Jam, AC/DC, Aerosmith, Black Crowes, Rage Against the Machine e Soundgarden, e T-Bone Burnett, colonna dell’americana già collaboratore di – tra gli altri – Roy Orbison e Elvis Costello, nonché vincitore di un premio Grammy per la colonna sonora del film dei fratelli Cohen “Fratello dove sei?”
Il parco ospiti dell’album non è meno altisonante: se la presenza del leader degli U2 Bono – come autore del brano “Streets of surrender” – era già stata rivelata, è di oggi la notizia che una delle parti di chitarra registrate per il brano (battezzato in italiano “Non ci si arrende”) è stata curata nientemeno che dal già leader dei Dire Straits Mark Knopfler.
Ad anticipare l’album presso il pubblico sarà il brano “Partigiano reggiano”, che verrà reso disponibile a partire dalle 20 del prossimo giovedì, 24 marzo: la canzone sarà anche disponibile a partire dalle 14 dello stesso giorno in esclusiva su TimMusic
Questa, di seguito, la tracklist di “Black cat”:
“Partigiano Reggiano”
“13 Buone Ragioni”
“Ti Voglio Sposare”
“Ci Si Arrende” – feat. Mark Knopfler
“Ten More Days”
“L’Anno Dell’Amore”
“Hey Lord”
“Fatti Di Sogni”
“La Tortura Della Luna”
“Love Again”
“Terra Incognita”
“Voci (Namanama version)”
“Streets Of Surrender (S.O.S)” – feat. Mark Knopfler
Il disco verrà promosso dal vivo con una residency di dieci date all’Arena di Verona che avrà luogo tra i prossimi 16 e 28 settembre: quelli previsti nello storico anfiteatro scaigero saranno gli unici appuntamenti dal vivo col pubblico italiano previsti dall’artista nel 2016.