In un vecchio deposito della San Fernando Valley, in California, come raccontato da Hollywood Reporter, un ex agente della polizia locale ha rinvenuto qualche cosa di magico e speciale: nastri e musicassette contenenti 12 tracce inedite con la voce di Michael Jackson.
Il magazzino apparteneva a un produttore musicale e cantante, Bryan Loren, che lavorò proprio con l’artista nei primi Anni 90 dando vita al brano Satisfy You del 1992. “Si vocifera che alcuni di questi brani si trovino già in rete – ha raccontato all’Hollywood Reporter – altri non sono mai stati ascoltati. Ho i brividi nel sentire questa roba, pensando di essere il primo in assoluto”. I nastri conterrebbero 12 canzoni che Michael Jackson realizzò fra il 1989 e il 1991, prima di pubblicare il suo album “Dangerous”.
Nelle registrazioni sarebbe possibile ascoltare la sua voce mentre discute con Loren del suo processo creativo o scherzare su vari argomenti. Fra le tracce inedite ce ne sarebbe una dal titolo “Don’t Believe It” che sembra riferirsi alle voci che circolavano sulla popstar sui media. In un altro nastro è possibile ascoltare Jackson che spiega il significato della canzone “Seven Digits”, in riferimento a un numero identificativo che i cadaveri ricevono una volta giunti in obitorio. Scorrendo i titoli delle canzoni si trovano poi “Son of Thriller”, che non può non far tornare la mente al celebre disco di Michael Jackson, il più venduto di tutti i tempi, e “All the Truth You Need”, forse in relazione a “Don’t Believe It”.
Fra le tracce più suggestive c’è però “Truth on Youth” in coppia con LL Cool J.Parlando con Variety il rapper aveva raccontato di aver lavorato con il Re del Pop pur non avendo mai pubblicato il pezzo. Una brutta notizia: i fan di Michael Jackson potrebbero non ascoltare mai le canzoni inedite. Con il suo avvocato, l’ex agente che li ha scoperti ha contattato la Jackson Estate che tuttavia sembra non aver intenzione di acquistare i nastri pur non avendo fornito una motivazione precisa. Tuttavia, ha chiarito che conserva il diritto d’autore sulle registrazioni e le composizioni, pertanto senza un suo permesso sarà impossibile rilasciarle sul mercato. È probabile dunque che i nastri vadano all’asta nel prossimo futuro. .