Il chitarrista dei Rolling Stones Ronnie Wood ha dato la sua opinione sui vari talent televisivi che ormai, da qualche anno a questa parte, sono parte integrante dell’industria discografica.

A parere del musicista le pressioni che questi programmi mettono sui potenziali artisti è eccessiva e al proposito ha dichiarato: “Oltre al fatto di essere molto nervosi per dover suonare davanti a una commissione di giudici, devono anche farlo davanti a milioni di persone. Tutto ciò è pericoloso per il loro ego, il fare o non fare un errore viene enormemente ingigantito. Sono stupito che non ci siano dei suicidi tra loro”.Parlando con Uncut dei suoi primi 40 anni con i Rolling Stones, Wood, che è entrato nella band di Jagger e Richards nel 1975, ha detto: “Avevo l’ambizione di essere uno di loro. Non ho mai pensato che i Birds sarebbero stati i prossimi Stones, erano solo un passaggio. E’ stata una bella palestra ma avevo ambizioni più grandi. A volte penso che la mia carriera con i Birds, con Jeff Beck e i Faces non è stata che una lunga audizione per entrare nei Rolling Stones. Continuo a pensare a me stesso più come a un fan che come a un membro della band. La prima volta che sentii la loro musica al Richmond Jazz and Blues Festival nel 1963 qualcosa si è mosso dentro di me e in quel momento ho realizzato che quella era la band in cui avrei voluto suonare.