“Il mio nome è mai più”: un titolo e un ritornello che sono una dichiarazione di intenti, una posizione di denuncia contro qualsiasi guerra che, come ogni atto di violenza, pare umanamente di difficile giustificazione. Con questo slogan, nel 1999 Luciano Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù manifestarono un messaggio di protesta verso la violenza, in reazione alle guerre nella ex Jugoslavia, e in particolare all’intervento militare della NATO durante la guerra del Kosovo. Venticinque anni dopo il singolo “Il mio nome è mai più”, originariamente pubblicato il 17 giugno 1999 come un grido anti-guerra, verrà ripubblicato come annunciato dagli stessi tre artisti il prossimo 6 settembre, in versione cd singolo e vinile. Il ricavato andrà come allora a sostegno di Emergency.”Il 17 giugno di 25 anni fa usciva ‘Il mio nome è mai più’, che è diventato il CD singolo più venduto di sempre in Italia”, si legge nel post pubblicato da Emergency sui social in collaborazione con LigaJovaPelù: “Il ricavato venne consegnato a una giovane Emergency, per i progetti in Cambogia, in Afghanistan, in Sierra Leone e nell’ex Jugoslavia”. E ancora: “Ogni parola detta oggi rischia di apparire retorica, considerato che quel grido “mai più” rimane inascoltato, sebbene la spinta che lo motivava 25 anni fa oggi sia ancora forte dolorosa e sconcertata e carica di speranza. La speranza va tenuta viva, anche con una ‘cosa’ solo emotiva come è una canzone. Una canzone che continuerà a contribuire a sostenere il lavoro di Emergency, per tradurre la speranza in azione concreta”.