Cosa si prova a scoprire – a quarant’anni di distanza – di aver ispirato la copertina di uno degli album più celebri degli anni ’80?
«Chi se lo immaginava! Non avevo alcuna idea che una mia foto fosse stata usata per la copertina di Rio», è questa la reazione che ha avuto sui social Marcie Hunt quando ha scoperto di essere il volto che ha ispirato l’illustrazione della cover di Rio dei Duran Duran, uscito nel 1982.
Sono stati infatti gli stessi Duran Duran a svelare la sua identità attraverso un post ringraziando la fan che ha identificato il volto di Marcie in un numero di Vogue Paris del febbraio 1981. A quanto pare, infatti, nemmeno la band era a conoscenza del volto dietro l’illustrazione eseguita da Patrick Nagel. A confermare il tutto ci ha pensato Barry Hahn, storico assistente di Nagel.«Sono sconvolta che dopo 42 anni scopro di essere la celebre copertina di Rio dei Duran Duran. Amo i Duran Duran. Quando mi son sposato 31 anni fa il dj del matrimonio ha suonato Rio. Sono affascinata dalla musica e dai tour che i Duran Duran hanno creato e continuano a creare», ha scritto Marcie Hunt sui propri social. «Ringrazio l’illustratore della foto, Patrick Nagel, che non è più tra noi. E il suo assistente Barry Hahn che ha confermato che il mio sorriso ha ispirato questa copertina».La fotografia originale, riproposta anche dai social dei Duran Duran, è tratta da un editoriale multipagina di Angelo Tarlazzi con protagonista Marcie. L’illustrazione è rimasta piuttosto fedele all’originale: a Marcie sono stati tolti gli occhiali e cambiato l’abito, ma il sorriso e lo sguardo sono gli stessi. E come scrive il profilo che ha identificato l’originale: «Quel sorriso è un pezzo iconico della storia dei Duran Duran».